vorrei essere sincero

la storia di uno che voleva apparare delle birre tramite gli annunci gugol

Saturday, November 3, 2012

Guida di Vieste

Sunday, September 20, 2009

Una montagna di balle (film in streaming)

Una Montagna Di Balle from spazzatour on Vimeo.




docutrashfilm.noblogs.org/

Dal 2003 al 2009, un gruppo di videomakers, ha documentato la cosidetta emergenza rifiuti Campana per svelarne gli ingranaggi, individuare responsabilità e attori di quindici anni di gestione straordinaria. Uno spettacolo costato miliardi di euro e decine di processi in corso. Ma dove finiscono i rifiuti campani? Quali sono le ferite di una terra bruciata e i danni alla salute di milioni di persone? Il più grande disastro ecologico dellEuropa occidentale raccontato dalle voci delle comunità in lotta per difendere il proprio futuro: l'assalto ai fondi pubblici, le zone d'ombra della democrazia, il boicottaggio della differenziata, le collusioni con le ecomafie e le proposte di chi si interroga seriamente sulle alternative.

E se vivere in emergenza fosse solo una strategia per accumulare profitti!?

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Da un'idea di Sabina Laddaga, Maurizio Braucci e Nicola Angrisano con la voce narrante di Ascanio Celestini con le musiche di Marco Messina Regia di Nicola Angrisano

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Questo film è distribuito con licenza Creative Commons 2.5: attribuzione, non commerciale, non opere derivate.

creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/legalcode

Monday, June 8, 2009

corso d'inglese per nipponici

Thursday, May 21, 2009

Monday, February 9, 2009

d'alia



ovvero come ripristinare la censura e dare la colpa ai fan della mafia su facebook

non si butta via gniente

Sunday, February 1, 2009

tolleranza doppio zero



vedi che succede a votare i nazisti?

Thursday, January 22, 2009

Fascisti su marte!

Vengono a Napoli per liberarla dalla mafia e dalle caste, appena dopo esser stati fatti fuori da berlusconi dalla mafia e delle caste della spartizione dei soldi pubblici.
Capitanati da Storace (ex ministro della salute ex governatore del Lazio), un picchiatore detto "er pecora ", una sgallettata , un ciccione rock and roll i suoi piccoli fans, essi si pongono come alternativa fascista al sistema.

ma quando Storace era al potere combinava questo:

Finanazia con i soldi della regione Lazio il centro Oikos 2 per bambini autistici del Comune di Nettuno, con 650 mila euro. Il centro si trova in affitto in una palazzina di proprietà di Franco D’Agapiti, esponente della malavita organizzata condannato a 14 anni di reclusione per aver
costituito e diretto un’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

Regala nel giugno del 2002 a 50.000 alunni delle elementari un plico che conteneva una bandiera italiana, un cd con l'inno nazionale, un puzzle, un libro e una lettera autografa di Storace stesso. Il tutto a spese della Regione Lazio. L'iniziativa cadeva durante i ballottaggi per l'elezione del sindaco di Frosinone, con Storace capolista di An, in palese violazione della Disciplina della comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale.

Mette in vendita i 950 appartamenti dell'ex patrimonio immobiliare delle Asl affidandoli a una società privata, la Gepra che ha sfrattato 150 famiglie. Si è poi scoperto che 41 di questi appartamenti (tutti in pieno centro storico) sono stati affittati discrezionalmente a vip e amici, tra i quali una segretaria di Storace e il commissario dell'azienda ospedaliera Forlanini. Questi affittuari, subentrati poco dopo l'approvazione della legge, in base al diritto di opzione potranno acquistare gli immobili con uno sconto del 30 per cento. Gli inquilini storici invece, quelli non vip, si sono visti ignorare le loro richieste di opzione e ora, se vogliono acquistare l'appartamento dove vivono da anni, dovranno pagare il prezzo pieno.

Emana la cosiddetta legge "tagliaparchi", con la quale Storace, dopo aver esautorato le Soprintendenze archeologiche dal controllo del territorio, ha cancellato 18 mila ettari di parchi e riserve naturali laziali, aprendoli alla caccia e alle cave e consentendo l'edificazione nei territori boschivi al di sopra dei 1.200 metri e nelle aree archeologiche, come Villa Adriana, dove sarà possibile costruire palazzine. La motivazione: le aree protette avevano superato la soglia del 30 per cento. Tra le aree protette Storace ha calcolato anche i cimiteri e gli aeroporti. Naturalmente tutte le aree non più protette hanno dei proprietari con tanto di nome e cognome i quali già da anni hanno presentato progetti di lottizzazione. Alcuni esempi: Todini, parlamentare europea di Forza Italia, Salvatore Ligresti e un po' di nobiltà romana, Odescalchi e Vaselli. Nel Parco del Circeo grazie alle nuove zonizzazioni di Storace, in 1.350 ettari di parco sarà possibile costruire alberghi e villaggi turistici.

Ogni anno vi si celebra l'anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944 vi furono trucidati con un colpo alla nuca 335 detenuti politici antifascisti) e anche quello della Shoah, la Giornata della memoria. Storace il 18 maggio 2000 ha voluto deporre una corona d'alloro alle Fosse Ardeatine ma contemporaneamente anche al Milite Ignoto. Il 27 gennaio 2001 ha annullato la Giornata della memoria; il 25 aprile del 2001 per la prima volta nella storia, la Regione Lazio non ha partecipato alle celebrazioni della Liberazione; il 24 marzo 2003 ha disertato la cerimonia alle Fosse Ardeatine alla presenza di Ciampi, andando invece all'Altare della Patria; si rifiuta di concedere la sede al Museo della Shoah perché è occupata da un centro sociale di estrema destra. In compenso il 31 luglio del 2003 ha trovato il tempo per incontrare l'ex terrorista fascista Francesca Mambro, condannata all'ergastolo per la strage di Bologna del 1980. Almeno nel 2004 Storace ha partecipato alla cerimonia delle Fosse Ardeatine.

Dopo aver tagliato i fondi a tutte le associazioni antifasciste, Storace ha finanziato tra gli altri: la fondazione Julius Evola, per un convegno su Renè Guenon; il centro culturale Alme Sol, per un convegno su Italianità, foibe e lager titini; l'associazione Amici della caravella, la lista universitaria del Msi degli anni Sessanta; l'associazione culturale Don Chichotte, per un convegno sulla produzione canora della destra, con pubblicazione di un cd dal titolo Cantieri ruggenti con il meglio delle canzonette di Destra. Nel 2004 Storace ha finanziato con 230 mila euro l'Isse, la fondazione Studi storici europei, la fondazione Marzio Tremaglia, Route 66 e Identità europea, per un convegno su Le metamorfosi del comunismo, e l'Alleanza sportiva italiana, il cui presidente, esponente di An, guida l'Agenzia regionale per lo sport. E poi ha distribuito una pioggia di euro per manifestazioni come un torneo di braccio di ferro, il Premio Giorgio Almirante, la finale nazionale di Miss Intimo e il campionato di moto d'acqua.

Dopo 4 anni di governo Storace, il costo totale dei dirigenti è passato da 17 milioni di euro a 40 milioni di euro. I dirigenti della Giunta erano
286, con Storace sono diventati 442, quelli del Consiglio erano 33 e sono diventati 82. Secondo la Corte dei conti ce ne sono 170 in sovrannumero.
Grazie a Storace «finti» dirigenti, senza laurea e senza titoli, hanno ricoperto incarichi dirigenziali per poi essere prepensionati o dimessi in modo concordato con un costo aggiuntivo di soldi pubblici. Con Badaloni erano 70/100 i dipendenti da perequare, con Storace sono diventati 480. I neodirigenti «perequati» hanno avuto subito un aumento di 11 mila euro annui, pur continuando a non fare i dirigenti. Secondo la Procura della Corte dei Conti del Lazio, solo nel 2002 è stato prodotto un danno erariale di 3.026.000 euro. Inoltre in tutte le Regioni italiane i
dirigenti debbono essere laureati, nel Lazio no. Così il capo della segreteria del presidente della Giunta, con un diploma che si prende in quattro anni, è diventato dirigente e guadagna 110 mila euro l’anno.

Sfruttò la Laziomatica, società di informatica della Regione Lazio per anni priva di sito e indirizzo telematico e che risulta tuttora priva di un Consiglio di amministrazione. Fino al 2004 non aveva mai presentato un piano industriale e gestionale. Amministratore unico è un uomo di Storace, Vincenzo Bianchini, zio dell'assessore ai Trasporti Giulio Gargano, che nel settembre del 2004 ha assunto senza concorso due dirigenti e sessanta impiegati tutti di An.


Si dimise poi dal ruolo di Ministro della Salute in seguito allo Laziogate, in cui si venne a conoscenza di una banda criminale composta da uomini molto vicini a Storace che aveva il compito di sfruttare la rete di Laziomatica per spiare gli avversari politici nella corsa come governatore, sostituire registri di firme e introdursi abusivamente nella rete informatica del comune di Roma.

Nell'agosto 2007 si apprende che Storace è indagato dalla Procura Di Roma per la presunta erogazione irregolare di finanziamenti per la ricerca scientifica avvenuta nell'anno 2005, mentre Storace ricopriva la carica di ministro della salute. Si tratta della stessa inchiesta per la quale è indagato Raffaele Fitto di Forza Italia (ex presidente della Regione Puglia).


L'unico fascista buono è il fascista su marte


Tuesday, January 6, 2009

Facebook è il male!



Friday, January 2, 2009

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fai a pugni con dio!

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